domenica 6 aprile 2008

Das ist mein erstes Bild für Harald

Lo scorso fine settimana mi sono ritrovato sul divano con lei tra le mie mani. Bella, calda e delicata in ogni suo movimento. Capace ancora oggi a trasmettermi emozioni... mi è venuta voglia di fare ancora qualcosa assieme.
Quella che vedete nell'immagine è la mia Rolleiflex. Ereditata da mio padre e alla quale sono assolutamente molto affezionato. Con lei ho fatto i miei primi scatti seri, dove sperimentavo i tempi di esposizione, l'apertura del diaframma, il campo e varie foto con o senza flash. Attraverso i suoi obbiettivi è passata tutta la storia della mia famiglia, dalle calde foto in bianco e nero alle vivaci foto a colori.
Bisogna cambiare il rullino al buio, i tempi di esposizione si decidono approssimativamente in base all'esperienza o con l'uso di un esposimetro eterno. Forse è proprio quello il bello... dedicarle del tempo.

Cosa intendiamo oggi quando parliamo di fotografia!!!
Forse pensiamo e ci vantiamo della fotocamera che ha il nostro telefonino, a volte anche con ottiche Zeiss e con una buona risoluzione dell'immagine. Poi ti rendi conto che, come per la maggior parte delle funzioni del telefonino, viene raramente utilizzata.
Per lo più quando si parla di macchine fotografiche pensiamo alle belle, comode, piccole e semplici compatte digitali. Basta inquadrare, premere il pulsante di scatto ed il gioco è fatto. Talmente facile che si rischia di scattare foto inutilmente, perché tanto non costa niente.

Anch'io naturalmente ho il telefonino con la fotocamera, una compatta digitale (comodissima).
Ora anche una reflex digitale, scelta anche grazie al mio amico Harald (ora capite il perché del titolo) con la quale spero di divertirmi. Per ora ho fatto solo qualche scatto per provarla

e i primi scatti sono stati per lei... il mio primo amore. Spero di trovare presto il tempo di organizzare qualcosa con lei... magari con un rullino ILFORD.