sabato 14 giugno 2008

O giorni, o mesi, che andate sempre via.....

...sempre simile a voi
è questa vita mia;
diverso tutti gli anni
e tutti gli anni uguale,
la mano di tarocchi
che non sai mai giocare.





Ascoltando questa canzone mi hanno sempre colpito le parole, in particolare quelle relative al mese di Giugno che me le sento mie:

Giugno, che sei maturità dell'anno
di te ringrazio Dio
in un tuo giorno, sotto al sole caldo

ci sono nato io;

e con le messi che hai fra le tue mani

ci porti il tuo tesoro

con le tue spighe doni all'uomo il pane

alle femmine l'oro.

Così come canta Francesco passano i giorni... passano i mesi e gli anni.
Certo che mi fa strano guardare queste immagini e pensare come passa il tempo, cambiano le cose attorno e come cambiamo noi. Il fatto stesso che io stia scrivendo sul blog e che queste parole possano essere lette da tutti ci deve dare l'idea del forte cambiamento.

Oggi all'anagrafe ho un anno in più e festeggio con voi questa data.
Ringrazio le persone che mi hanno fatto gli auguri e si sono ricordate di me, in particolare un saluto affettuoso a Angie, Orchy, Maria Beatrice e tutti tutti tutti i blogger.

Ci tengo a pubblicizzare
la perpetua di Don Pero nell'opera DON PERO.
Purtroppo non potrò essere presente fisicamente, ma ci sarò con il cuore.

Ora mi faccio un regalo e mando un saluto particolare alla mia sorellona, che nonostante gli anni passino è sempre bella e giovane dentro e fuori.

e con questo sorriso vi saluto.