La Comunicazione Aumentativa Alternativa, Gioele e io
Oggi vi voglio parlare di un libro, ma non del solito Bestseller o di quello che va di moda o di cui si sente spesso parlare.
Vi parlerò di:
"La Comunicazione Aumentativa Alternativa, Gioele e io" scritto da Susanna Voccia.
Chi è Gioele?
Gioele è nata il 30 Ottobre del 1998 con la Sindrome di Cornelia De Lange, che le comporta nello specifico un ritardo mentale aggravato dall'assenza di linguaggio verbale.
Questo ci porta subito a pensare che sia handicappata, ma leggendo il libro capirete invece che è DIVERSAMENTE DOTATA.
Chi è Susanna?
Susanna è la mamma di Gioele, che racconta in questo libro l'esperienza vissuta in questi anni con Gioele e il marito Mauro.
Cosa è la Comunicazione Aumentativa Alternativa?
Si tratta di un sistema che aiuta e migliora la comunicazione delle persone con gravi difficoltà comunicative, soprattutto di tipo orali o scritte.
Mauro ed io siamo colleghi, oggi ci siamo incontrati in corridoio e mi ha accennato al libro scritto da Susanna. Non ho esitato a prendere una copia. Così questa sera dopo cena mi sono messo sul divano e ho letteralmente divorato questo libro.
Non sono un genitore, ne tanto meno conosco le problematiche legate alle persone diversamente dotate, ma vi assicuro che l'ho trovato più toccante e a volte anche commovente, di molti altri libroni, scritti da persone che non necessitano nessuna pubblicità.
Riporto ora la prefazione scritta dal Prof. Alberto Musso, esattamente come è nel libro:
Questo che vi accingete a leggere è un manuale scritto come un racconto di vita vissuta.
Questo che vi accingete a leggere è una relazione su di una esperienza personale.
Questo che vi accingete a leggere è un racconto.
Questo che vi accingete a leggere è tutte e tre le cose insieme, ed è indubbiamente il modo migliore per scrivere su una “cosa” che esula dalla nostra esperienza quotidiana.
L’autrice Susanna Voccia ha trasferito in queste pagine le nozioni di base della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), ed il lettore trova tutte quante le nozioni che possono servirgli per apprendere ad usare la CAA con i bambini diversamente abili: è un manuale tecnico.
Ma l’autrice ha anche trasferito in queste pagine le sue emozioni, le sue osservazioni, e ci ha parlato della sua vita con Gioele, delle sue speranze, delle sue delusioni, come ha vissuto i suoi successi, di come ha adattato e interpretato la CAA con Gioele: è una relazione sulla sua esperienza personale.
Io però ho letto un racconto, una “novel”, un racconto a lieto fine in cui l’eroe non si sa se è Gioele o Susanna, o forse entrambi, ma non importa. A me piacciono i racconti a lieto fine. Questo lo è perché qui ho trovato un messaggio fortemente positivo di speranza e di ottimismo, l’insegnamento che con la volontà e la costanza si possono raggiungere obiettivi che sembrano al di là dell’orizzonte.
E se leggendolo divertendomi scopro che contemporaneamente ho imparato qualcosa, bene (ma non è questa la cosa importante).
Prof. Alberto Musso
Pediatra
Presidente della Federazione
Malattie Rare Infantili
Per informazioni:
Via Susa, 37
10138 - Torino
Cell.: 339.25.43.0.34
e-mail: cartaepenna@cartaepenna.it
www.cartaepenna.it
CODICE ISBN: 978-88-89209-74-5
Ma anche per le persone come me, che non sono genitori ma, come c'è scritto nella conclusione della prefazione, scopre dopo averlo letto di aver imparato qualcosa.
Oggi Gioele ha nove anni e frequenta serenamente la terza elementare.