giovedì 21 giugno 2007

Un'altra parete terminata

Il clima è insopportabile, in questi giorni capisco cosa voglia dire "sudare sette camice".
A Torino sembra di essere ai tropici, non per la bellezza del paesaggio, ma per le condizioni climatiche. Ieri per tutto il giorno c'è stata una splendida giornata di sole, alle 17,15, proprio mentre stavo per uscire dall'ufficio, arriva puntuale il solito acquazzone. La pioggia poi è tornata anche più tardi. Non che a me importi molto, visto che quando rientro in cantiere mi chiudo la porta alle spalle, ma credetemi che mentre lavoravo, grondavo sudore da tutte le parti.
La buona volontà e il desiderio di terminare quanto prima i lavori, mi hanno fatto continuare e alla fine ho avuto un'altra soddisfazione.
Ho terminato la parete della finestra.
Potete notare la differenza tra prima e dopo.
Erano le 20,30 e nonostante il caldo avevo ancora voglia di andare avanti, di terminare la mia reggia.

Mi mancano ancora due pareti, una dove ci sono gli attacchi dei sanitari e un'altra con una forma particolare e senza fasce.
Entrambi hanno le loro difficoltà, ma le fasce devono essere fatte con cura, devono essere a piombo e dello stesso spessore.
Ero troppo stanco per fare un lavoro fatto bene, che tra l'altro non ho mai fatto. Cosi ho deciso pi preparare la parete con gli attacchi dei sanitari.
Questa ha già le fasce ed era stata in parte riempita, cosi ho terminato di riempirla in modo da trovarla pronta più tardi.


Notate la differenza di colore, la parte più scura è quella fatta ieri sera.
In Piemonte, questa fase la chiamano caricare la parete. In pratica riempi in maniera grezza, lo spazio tra le due fasce. Poi segue la fasce di riempimento a zero sulle fasce, tirata con la staggia, per ultima la finitura, fatta con malta per intonacare molto liquida, lisciata e distribuita con il frattone di legno.
Questa sera mi aspettano queste due fasi. La difficoltà sarà quella di girare attorno agli attacchi con la riga, mantenendo l'appoggio sulle fasce.
Staremo a vedere, ma in fondo il grado di difficoltà aumenta, ma migliora anche la mia pratica.

Questa mattina ho nuovamente fatto fatica ad alzarmi dal letto, ma mi sembra normale. Il brutto è che arrivare in ritardo in ufficio, significa uscire tardi e iniziare a lavorare in cantiere tardi.
Devo pure andare a far la spesa, ieri mi sono bevuto tutto.

Il Mari

4 commenti:

Anonimo ha detto...

stratagoinggggggggg!!!

uè, Mari, non so se stavi trattenendo il fiato, temendo qualche commento sui muri, ma respira pure!... chi li guarda più ii muri con un pezzo di marcantonio stillante sudore, inguainato nella salopette da lavoro!?!?

Ovvero una discepola arriva qui per apprendere techiche di magistrale lavoro edile e sbadabam si becca in faccia un Mari in perfetto stile Paduan Dream Man a metà dell'opera! (si insomma a metà dello streap)

ok ok, fa caldo e allora diamo colpa a quello se si resta a boccheggiare.

ma che bella parete lissia Mari, ma come ci hai dato dentro, Mari
ma che bei risultati ottieni, Mari!

(il tono è cinguettante mentre salta sulla sedia prendendo a scandire a ritmo)

Dateci una M come Muratore
dateci una A come Appostato
Dateci una R come Rifinito
dateci una I come Infaticabile

Il Mari ha detto...

Guasty mi fai arrossire!!!

Anonimo ha detto...

Rosso di Mari
in reggia mi appari

Anonimo ha detto...

Mauri! Te l'avevo detto che questa foto avrebbe scatenato gli ormoni delle donzelle! ;-)
Hai già ricevuto qualche proposta hard? Nel caso posso farti da agente e fissarti gli appuntamenti. Sei anche disponibile per compleanni e "addii al nubilato"? Se vuoi metto giù un tariffario!
Baci
Moni